martedì 25 settembre 2012

Una escort per piacere

Io faccio la escort e sono fiero di esserlo. Sono bella, ho un corpo da sballo con la quinta di seno, i lunghi capelli biondi che mi arrivano fino al culo e, appunto, un culo davvero da favola. Nessun uomo è in grado di guardarmi senza desiderarmi sessualmente, questo l'ho capito fin da giovanissima. Mi hanno scopata tutti: professori delle scuole superiori, compagni, mio padre, mio fratello, un paio di cugini, persino il parroco a cui confessavo con quanta liberalità concedevo il mio corpo. Poi ho capito che questo mio corpo sarebbe stata la mia fortuna e ho iniziato a fare la escort: certo non è difficile, perché a me il sesso piace moltissimo e gli uomini letteralmente mi incantano. Il difficile, talvolta, è farsi pagare. Perché godo così tanto a fare sesso che mi dimentico che sto lavorando. Pensate che talvolta sono io che convinco il cliente a fare sesso. Magari un ricco imprenditore che ha richiesto i servizi di una escort solo per farsi, letteralmente, accompagnare ad un incontro di lavoro e non ha assolutamente voglia di fare sesso. Eppure sono così affascinanti gli imprenditori, con i loro modi eleganti e allo stesso tempo decisi, che perdersi una scopata con uno di loro è davvero un peccato. E quindi anche se hanno pagato mi tocca sedurli ;) escort inculata Poi ci sono gli operai, che mi piacciono meno, molto meno. Puzzano e per scoparmi devono darmi i soldi che magari guadagnano in una o due settimane di lavoro. Per questo li disprezzo e non faccio mistero. E loro mi ripagano con violenza, magari quando mi fanno il culo (perché ovviamente do il culo, anzi è la chiave del mio successo) cercano di farmi sentire più dolore possibile. Dopo tutto me lo merito. Ho sempre avuto la fantasia di farmi scopare anche da extracomunitari, ma loro non si possono permettere le mie tariffe. Per questo con loro vado gratis. E' vero che puzzano, e parecchio, ma ho potuto vedere e sentire cazzi così grossi che gli italiani, letteralmente, se li scordano...